Ti descrivo la mia esperienza, magari ne trai beneficio. Io conobbi la mia amica M. in quarto superiore, e poi la mia amica V. , diventammo migliori amiche, ed eravamo legatissime, eravamo convinte che nessuno e niente potesse rompere la nostra amicizia, ma non fu così. Dopo due anni successe che in piscina a casa sua stavo nuotando da pochi cm sotto' acqua e lei si stende sulla mia schiena, alla fine io emergo incazzata e le dico di scendere altrimenti l' avrei buttata in acqua, lei faceva la cretina... alla fine lei e scesa ed io gli ho graffiato la mandibola, c' era anche la mia amica V. , che mi ha testimoniato così come mi era parso, che mentre io ero sotto lei si scompisciava dalle risate. M. aveva 17 anni V. 16 ed io 18, eravamo "Piccole". Non ci parlammo da quel 10 giugno, e dopo qualche settimana fece finta di chiedermi scusa, e dopo ricominciò tutto da capo fino ad agosto, quando io e V. andammo a casa sua a parlarci, perchè alla fine se la prese anche con lei senza motivo. Parlammo con lei e alla fine proprio perchè ci tenevo a lei non mi importava di chi aveva ragione e le chiesi scusa lo stesso, feci più del dovuto, tutto quello che potevo fare, e alla fine dissi che quando gli era passata l' arrabbiatura mi avrebbe chiamato, ma non lo fece. E' stato un motivo stupidissimo, ma io comunque ero arrivata in breve tempo a capire che era una scusa per non essermi più amica. Dopo un pò di tempo smise di essere amica anche con V. e il fatto che gli dava torto per il litigio fu soltanto uno dei motivi. Era una ragazza viziata, e circondata soltanto da amici opportunisti per quello che aveva, tutto l' anno chiedeva a loro di uscire, e veniva sempre esclusa, tranne in estate perchè lei ha una piscina. Noi siamo state le uniche amiche vere che aveva e ci ha tolto dalla sua vita. Gli volevamo davvero molto bene anche, anche se a volte non la sopportavamo quando voleva comandare a bacchetta, era anche dolce, una persona moolto immatura, nessuno la sopportava, perchè era davvero assillante. Alla fine non si è resa conto di quello che aveva, e credeva che poteva ottenere i tipi di rapporti che voleva con chiunque voleva così come con le cose materiali; quando io e V. gli chiedevamo che tipo di amiche eravamo per lei, non ci risondeva, anche se ci trattava da migliori amiche. Secondo altre cose che ora non racconto altrimenti mi dilungherei troppo, le sue migliori amiche per lei erano proprio quelle persone che non avevano voglia di frequentarla e che gli dicevano solamente quando gli proponeva qualcosa di materiale (lei è benestante). Siamo state soltanto delle persone che gli facevano compagnia quasi ogni giorno. Alla fine anche senza di noi le "amiche" per uscire lei ce le ha se voleva solo compagnia, ma è rimasta sola. Quando finisce un' amicizia all' inizio non te lo spieghi quando non c' è una spiegazione, e cerchi di capire, ma inutilmente, ma vedi cose che prima non vedevi. Poi ti passa tutto, tranne il bene che provi, quello no passa mai.
Sicuramente la mia esperienza è diversissima dalla tua, ma è per farti capire che se lei ci tiene a voi farà anche lei qualche mossa. Dille tutto quello che devi e poi anche che quando vorrà parlarvi verrà lei da voi, dille che da questo momento è lei che deve cercarvi se vi vuole ancora vedere almeno finchè le cose si saranno sistemate. Io non so quello che è successo, ne conosco la situazione da vicino, e non si può nemmeno fare un confronto, può darsi anche che sto dicendo una stupidaggine, quindi ti consiglio di parlarne anche con qualcun' altro prima di agire.
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