Ma secondo me bisogna fare una netta distinzione tra l'estetica e la chirurgia.
Tingersi i capelli, truccarsi, farsi le unghie, decespugliarsi le sopracciglia ecc ^^ sono cose che non si fanno nè per vanità nè per necessita. Si fanno solo per piacersi di più e per stare più in ordine.
Per la chirurgia il discorso cambia, poiché spesso le persone che ricorrono ad essa (parlo delle persone normali ovviamente, non di attrici o gente dello spettacolo-la foto di debba me la sognerò stanotte!), sono mosse da complessi molto forti e profondi, in cui quella particolare parte del corpo diventa motivo di disagio e sofferenza costante.
E' capitato anche a me di pensare: ma il suo naso non era così brutto! ma le sue tette non erano così piccole! perché è arrivata addirittura a finire sotto i ferri?
Però poi riflettendo mi sono resa conto che non tutti percepiamo le cose allo stesso modo. Se un naso che per me non è poi così brutto, per quella ragazza era motivo di disagio o addirittura di vergogna, ha fatto benissimo a rifarselo.
E' naturale che poi c'è anche chi di questa possibilità ne abusa ma credo che, proprio perché parliamo di cose estremamente soggettive, non spetti a noi stabilire se quell'intervento è stato fatto per pura vanità o se a monte c'erano motivazioni più serie.
Diffidate da quelle che dicono "mi piacevo anche prima per carità, però adesso mi piaccio di più e sto meglio con me stessa". Visti i rischi e i costi di questi interventi, credo che si possano contare sulle dita di una mano le persone che vi si sottopongono esclusivamente per levarsi uno sfizio.
Ma comunque la morale della favola l'ha centrata sweet nel primo post: ognuno con il suo corpo fa quello che vuole!