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Ma se vostra figlia...

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view post Posted on 9/5/2012, 20:19     +4   +1   -1

homemade lolita

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Anche se la discussione è vecchia mi sento presa in causa, da estetista qualificata. Mi scuso se posso sembrare sgarbata, ma il modo in cui è stata posta la questione mi sembra quasi degradi quella che è stata la mia professione.

CITAZIONE
Ora, con tutto il rispetto per le estetiste, ma se vostra figlia facesse una cosa del genere glielo permettereste?

Di grazie, cosa credete faccia un'estetista? Salotto tutto il giorno? Un'estetista è sottopagata al massimo, io sono stata anche direttrice di negozio e la mia ex titolare mi dava una miseria.

Tornassi indietro sceglierei un'altra strada, probabilmente mi informerei meglio sulla moda, perchè all'epoca ero interessata alla sartoria, ma l'unico corso, all'epoca, disponibile era di una scuola privata, associata a quella di estetica che ho fatto. Appassionandomi alla materia ecc, decisi di diventare estetista (anche perchè costava meno). Anche fare il liceo linguistico non mi sarebbe spiaciuto, o ancora meglio l'artistico. O ancora l'alberghiero.

Scelsi un istituto professionale perchè volevo lavorare, e portare soldi a casa, ce ne era bisogno, quindi preferii non seguire un percorso di studi più lungo, che mi avrebbe tenuta lontana dal mondo del lavoro per anni (anche se, ora come ora la situazione è desolante).

A 15 anni è difficile scegliere il proprio futuro, ma se la ragazza è sicura perchè prendersela tanto. Ci sono persone portate per lo studio, e altre no. Poi c'è chi, come me e tantissimi altri, si fa una cultura fuori della scuola.

Sfatiamo un luogo-comune

Laurea non è sinonimo di intelligenza o cultura.

Anzi, ho trovato tantissimi laureati più ignoranti di una capra, sia a livello pratico che, triste a dirsi, a livello morale.


Se uno ho un diploma, o una laurea, è superiore a chi ha un semplice attestato professionale come la sottoscritta?

Non mi sono mai sentita inferiore, e non comincerò oggi. Certo, se avessi fatto altri percorsi scolastici farei meno errori grammaticali o di sintassi, probabilmente avrei approfondito argomenti che seguendo questa strada non ho affrontato (oggi però danno un VERO diploma, e non un attestato), però non avrei incontrato tante persone splendide, e conosciuto altri mondi che mai avrei pensato.

Non crediate che parrucchiere ed estetiste abbiano vita facile, dietro c'è un gran lavoro, anche se non sembra, si sta in piedi dalla mattina alla sera U_U.

Ogni lavoro è dignitoso, e merita rispetto, un genitore deve aiutare il figlio nella scelta della scuola superiore, anche se non sempre quello che vogliono i figli corrisponde alle aspettative dei genitori.

Mi ri-scuso se sono parsa aggressiva, ma non mi piace che passi il messaggio che l'estetista, come la parrucchiera, siano lavori da niente.
 
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LaContessaLygeia
view post Posted on 9/5/2012, 21:28     +1   +1   -1




In realtà il messaggio iniziale era incentrato sul lasciare la scuola a quindici anni, per un motivo o per l'altro, da quel che ho letto.

Poi cito un tuo passaggio:
CITAZIONE
Non mi sono mai sentita inferiore, e non comincerò oggi. Certo, se avessi fatto altri percorsi scolastici farei meno errori grammaticali o di sintassi

A me spesso chiedono di betare fanfiction, romanzi e manoscritti, spesso scritti da laureati e sedicenti scrittori/lettori... e molti sfiorano l'analfabetismo :P
Gli errori derivano spesso dal leggere poco e niente, non tanto dal non aver studiato. Nella scrittura e nella lettura, come in tante altre cose, serve una certa dose di allenamento ^^
 
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view post Posted on 9/5/2012, 21:36     +1   -1

homemade lolita

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^^

Beh, ho riletto il messaggio iniziale, e sì parlava del fatto che la ragazza lasciava la scuola, ma si era parlato di corso in fin dei conti, quindi non era un vero e proprio lasciare gli studi (il corso, come era anni fa era biennale più un terzo anno facoltativo per poter aprire negozio, che è quello che ho fatto io, adesso sono 4 o 5 anni, alla fine dei quali ti danno un vero diploma. Questi sono i nuovi corsi d'estetica, una scuola in piena regola, solo che rispetto a un liceo ti butta, più o meno, direttamente nel mondo del lavoro, grazie anche agli stage che cominci il secondo anno.

Poi ripeta, la mia enfasi non giustifica la mia aggressività, ma è un nervo scoperto :P
(grazie per la risposta comunque)
 
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LaContessaLygeia
view post Posted on 9/5/2012, 22:26     +1   -1




Ma sì tranquilla si vedeva che ci tenevi solo a spiegare ^^ Io personalmente trovo che l'estetista sia un bellissimo lavoro. Certo se mia figlia scegliesse di intraprenderlo a quindici anni, le chiederei comunque prima di pensarci bene e di tentare, prima, di continuare a studiare.
Per quanto io stessa stia pensando (ho 22 anni) di prendere un attestato di estetista ^^
 
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*MartyInTehSkyWithUnicorns*
view post Posted on 10/5/2012, 12:25     +1   -1




Intanto quoto questo

CITAZIONE
Laurea non è sinonimo di intelligenza o cultura.

Anzi, ho trovato tantissimi laureati più ignoranti di una capra, sia a livello pratico che, triste a dirsi, a livello morale.

ma proprio ALLA GRANDE, lo dico sempre, tempo fa ebbi una bella discussione animata su fb circa l'importanza (per me pressoché nulla, soprattutto di questi tempi) dell'istruzione scolastica. La cultura te la puoi anche fare fuori dalla scuola, io sono l'esempio lampante, magari sono stata sfortunata io ma di quello che ho appreso a scuola non mi è rimasto granché.

Di certo se si frequenta l'università per accrescere la propria cultura, a meno che non si tratti di pensionati che "se lo possono permettere" eviterei, tanto oggi il mondo del lavoro è quello che è, ma io lo dico per evitare la frustrazione post-laurea del non trovare *NIENTE* lo stesso, al pari di chi magari ha solo la terza media! Tanto vale, se le cose stanno così, evitarsi proprio lo sbattone! (Parere personale)


CITAZIONE
Ogni lavoro è dignitoso, e merita rispetto, un genitore deve aiutare il figlio nella scelta della scuola superiore, anche se non sempre quello che vogliono i figli corrisponde alle aspettative dei genitori.

Mi ri-scuso se sono parsa aggressiva, ma non mi piace che passi il messaggio che l'estetista, come la parrucchiera, siano lavori da niente.

E quoto anche questo!


Beh, ho riletto il messaggio iniziale, e sì parlava del fatto che la ragazza lasciava la scuola, ma si era parlato di corso in fin dei conti, quindi non era un vero e proprio lasciare gli studi (il corso, come era anni fa era biennale più un terzo anno facoltativo per poter aprire negozio, che è quello che ho fatto io, adesso sono 4 o 5 anni, alla fine dei quali ti danno un vero diploma. Questi sono i nuovi corsi d'estetica, una scuola in piena regola, solo che rispetto a un liceo ti butta, più o meno, direttamente nel mondo del lavoro, grazie anche agli stage che cominci il secondo anno.



Il che, a parer mio, è MOLTO meglio rispetto a chi studia millemila robe che non gli serviranno una cippalippa e, dopo la laurea, fa fatica quanto "Noi" che abbiamo un diploma di scuola professionale (il mio è di operatore della grafica pubblicitaria...ma pensate che sappia usare bene bene bene tutti i programmi di grafica??? NO! Ecco perché dico che la scuola è inutile)...

Ovviamente quando dico che la scuola è inutile tendo a generalizzare, ci sono lavori nei quali non bastano lauree e master come ad esempio ingegneri e medici...se un ingegnere poco qualificato progetta una casa e questa crolla, o se un medico sbaglia diagnosi e muore il paziente??
Dipende molto dal lavoro che si andrà ad intraprendere, perché se un grafico pubblicitario ti sbaglia un volantino si fa sempre in tempo a correggere, ma un ingegnere che ti tira su una casa e sbaglia anche solo di un millimetro rischia di rendere la casa pericolante, non so se ho reso l'idea...
 
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view post Posted on 10/5/2012, 14:16     +1   -1

homemade lolita

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Grazie ^^

CITAZIONE
Ovviamente quando dico che la scuola è inutile tendo a generalizzare, ci sono lavori nei quali non bastano lauree e master come ad esempio ingegneri e medici...se un ingegnere poco qualificato progetta una casa e questa crolla, o se un medico sbaglia diagnosi e muore il paziente??
Dipende molto dal lavoro che si andrà ad intraprendere, perché se un grafico pubblicitario ti sbaglia un volantino si fa sempre in tempo a correggere, ma un ingegnere che ti tira su una casa e sbaglia anche solo di un millimetro rischia di rendere la casa pericolante, non so se ho reso l'idea...

Chiaro, in base a quello che si va a fare serve una certa preparazione U_U, per un dottore è indispensabile avere seguito un lungo percorso di studi, va a lavorare sulle persone in una maniera "invasiva" al punto che non può non sapere che fa.

Anche se una volta, per colpa di un medico da denuncia, stavo per diventare cieca -.-
 
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Wailly
view post Posted on 10/5/2012, 16:48     +1   -1




oddio una laurea non è che sia proprio inutile!
altrimenti le persone che fanno l'università sarebbero tutte cretine a rovinarsi la vista sui libri!
per certe professioni secondo me è necessaria, perchè solo se fai un corso di laurea le competenze necessarie per diventare medico ad esempio, oppure avvocato.

 
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LaContessaLygeia
view post Posted on 10/5/2012, 17:10     +1   -1




Wailly io ho un amico laureato con 30 e lode a Biologia Molecolare... fa il cameriere u.ù

E chi vuole diventare medico e avvocato in questo periodo almeno nella mia zona deve avere gli agganci giusti, perchè le università sfornano più Dr qualcosa di quanto la società non abbia bisogno
 
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Sidhe
view post Posted on 10/5/2012, 21:30     +2   +1   -1




Spero di non offendere nessuno né suscitare troppe polemiche, ma secondo me, ci sono lauree e lauree.
Al di la dell'indirizzo più o meno flessibile utile ed attuale che si possa scegliere, laurearsi imparando libri a memoria, senza iniziativa, senza fantasia, senza innovazione è tempo buttato.
Buttato perché il nozionismo non porta a nulla, il sapere cose non fa trovare lavoro, il saperle fare invece, quello si. Inventare soluzioni e novità, sopratutto in tempi di crisi come questo.
Troppo spesso l'università e la laurea vengono usate come status symbol, o per rimanere mantenuti dalla famiglia, ritardando in qualche modo l'ingresso nel mondo degli adulti con le relative responsabilità.(conosco gente che a 31 anni ancora faceva l'università, lavoricchiando qua e la quando voleva più soldi in tasca, ma anche 33enni che si devono ancora laureare perché l'università la pagano con i soldi guadagnati dal proprio lavoro full time)

Per quanto riguarda la scuola...è tutto relativo, ma se mia figlia non avesse davvero voglia di fare niente, e magari venisse bocciata a ripetizione, saltasse le lezioni e così via...beh si, sarei io stessa a dirle di decidere per una soluzione alternativa, qualsiasi cosa, corsi professionali, affiancamento lavorativo per apprendere direttamente sul campo, cercherei anche di capire cosa vuole fare, ma avrei già cercato di farlo PRIMA che scegliesse la scuola superiore.
Perché tante volte sono i genitori a spingere i figli a fare delle scelte che LORO ritengono migliori, ma che ai figli causano solo difficoltà e sensi di colpa, da cui spesso deriva l'abbandono degli studi.
L'educazione allo studio ed all'apprendimento partono dalla famiglia.
Io non ho mai pensato nemmeno una volta di non completare la scuola che avevo intrapreso, anche perché ho avuto la fortuna di poterla scegliere.

Magari questa tua amica non ho proprio "scelto" di andare a lavorare, magari i suoi risultati a scuola erano così scarsi che i genitori le hanno detto o cambi o vai a lavorare.
Oppure magari lei è contenta di andare a lavorare, ma in qualche modo, anche se non lo ammette, si sente inferiore.
Comunque saper fare un mestiere non ha nulla di meno dignitoso di una laurea, l'unica cosa che chiederei a mia figlia sarebbe di non sbagliare le coniugazioni dei verbi =/
 
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LaContessaLygeia
view post Posted on 10/5/2012, 22:31     +1   +1   -1




Mah, io a quindici anni trovo che si sia comunque piccoli e stupidi (non me ne vogliano le quindicenni del forum, è un discorso generale, ma lo penso), TUTTI. Quindi decidere di smettere a quell'età non è detto che sia la scelta che intraprenderemmo tot anni dopo. E' normale che un ragazzino a cui non piace studiare non voglia andare a scuola, se i nostri genitori dovessero assecondarci sempre quando non ci vogliamo andare (parlo in prima persona come esempio) saremmo tutti analfabeti
 
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Wailly
view post Posted on 11/5/2012, 11:35     +1   +1   -1




CITAZIONE (LaContessaLygeia @ 10/5/2012, 18:10) 
Wailly io ho un amico laureato con 30 e lode a Biologia Molecolare... fa il cameriere u.ù

E chi vuole diventare medico e avvocato in questo periodo almeno nella mia zona deve avere gli agganci giusti, perchè le università sfornano più Dr qualcosa di quanto la società non abbia bisogno

si ma in ogni caso il tuo amico le nozioni e le competenze per essere un biologo le ha..
forse io mi sono spiegata male, io non dico che una laurea sia indispensabile o che automaticamente ti faccia trovare lavoro, ma che ti dia gli strumenti per poter fare professioni che con un diploma di laurea superiore non consente.
Poi è anche vero che esistono lauree inutili (esempio: quello che sto studiando io) e università incompetenti.

se una persona non vuole andare all'università perchè preferisce far un corso professionale oppure lavorare a mio parere fa benissimo, però mi da fastidio che consideri inutili gli sforzi di chi invece ha scelto di proseguire gli studi. (così come detesto gli universitari che considerano chi ha solo il diploma persone senza cultura)
 
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francescardm
view post Posted on 10/8/2012, 18:43     +1   -1




La prima cosa che ho pensato è stata che la ragazza in questione aveva i suoi motivi per lavorare, è successo anche ad una mia amica di lasciare.
Per quanto mi riguarda prima bisogna almeno avere finito gli studi di base, poi i corsi di arte e mestieri si possono fare a qualsiasi età, perchè magari alcune scelte che facciamo da più giovani a volte possono essere errate.
Per farvi un esempio è come da bambini quando si dice di voler fare un certo lavoro e nella maggior parte delle volte quando cresciamo alla fine prendiamo strade diverse o ci rendiamo conto che alcune professioni hanno dei limiti o delle particolari difficoltà.
Spero che la ragazza in questione si senta bene dopo questa sua scelta e che tutto le vado per il meglio, e chissà magar un giorno tornerà a studiare. :normal:
 
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giulia~chan*
view post Posted on 26/3/2013, 13:25     +1   +1   -1




se la decisione che ha preso, l'ha presa pensandoci bene, io posso dire di stimare questa ragazza. Conosco miliardi di persone che hanno continuato gli studi controvoglia, a forza di stenti e senza motivazione, solo perchè "studiare è la strada giusta per il futuro" e tutte queste minchiate qui. NO! secondo me studiare è la strada giusta per chi è davvero portato allo studio e ne ha voglia. Ammiro le persone che hanno il coraggio di prendere in mano la situazione e e dire: io non ho voglia di studiare? bene, mi trovo un lavoro, oppure faccio qualche corso professionale per imparare un mestiere "pratico". Scusate se mi infuoco così, ma io trovo che questa mentalità del dover per forza studiare, e laurearsi si sia troppo radicata, e alla fine non ha alcun fondamento...
 
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°Hime-an°
view post Posted on 26/3/2013, 14:48     +1   +1   -1




Mah, secondo me dipende molto da caso a caso, è difficile fare un discorso generale.
Io, come ho già detto, lavoro in una scuola di ripetizioni e recupero anni, quindi mi capita quotidianamente di imbattermi in ragazzi di oltre 20 anni che ancora non hanno finito il liceo, che non hanno ovviamente nessuna voglia di studiare e che alcune volte vi assicuro sono snervanti (fortunatamente non sono tutti così XD)
I genitori nella migliore delle ipotesi hanno solo paura che i loro figli possano pentirsi delle scelte fatte in un’età in cui si è molto volubili; nella peggiore, se sono diplomati o laureati pretendono che anche i loro figli lo siano.
Ora, benché io capisca il desiderio dei genitori di dare la massima possibilità di scelta ai figli (perché è chiaro che se prendi il diploma, dopo puoi anche decidere di fare il meccanico ma se cominci a fare il meccanico a 15 anni difficilmente riuscirai in seguito a prendere un diploma) devo dire che alcune volte si arriva ad un accanimento piuttosto ridicolo.
Nonostante appunto lavori in questo tipo di scuola (o forse proprio per questo?) sono quasi sicura che non mi accanirei mai in quel modo per far prendere a mio figlio un diploma di liceo facendogli fare 2 o 3 anni in uno. Per fare cosa poi? Si ritrovano a 20 anni suonati con in mano un diploma di liceo classico o scientifico (o altri insomma :)) perfettamente inutili, si iscrivono ad una qualsiasi facoltà universitaria poco impegnativa, dove restano parcheggiati per 10 anni. Allora forse non sarebbe stato meglio valutare con loro altre strade, piuttosto che costringerli a percorrerne una che non fa per loro?
(Fine dello sfogo, scusate XD fare l’insegnante è un lavoro bellissimo, combattere con i genitori lo è un po’ meno)

Comunque, è senz’altro vero che per lo studio bisogna esserci un minimo portati, ma a meno che non stiamo parlando di geni o di menti eccelse, per portare avanti gli studi bisogna prima di tutto fare dei sacrifici.
“Avere voglia di studiare” secondo me significa essere curiosi, avere sete di sapere e, perché no, anche ricevere gratificazione dai propri sforzi. Però nel pratico credo che le persone che abbiano davvero voglia di passare tutta la giornata sul libro quando fuori c’è il sole siano davvero poche (io personalmente NON ho mai fatto parte di questo gruppo di eletti XD).
Quindi non credo sia solo una questione di essere o meno portati cosa che, ripeto, ha comunque il suo peso. Credo sia più che altro una scelta, ho deciso di studiare, quindi mi sacrifico e studio, oppure ho deciso di lavorare, quindi mi rimbocco le maniche e lavoro. E secondo me entrambe le scelte se fatte a ragion veduta sono ugualmente dignitose e rispettabili.

Per riallacciarsi alla domanda iniziale del topic, credo che la mia risposta sia: non lo so XD
Credo che prima di avanzare teorie dovremmo aspettare di essere diventati genitori :)


CITAZIONE (giulia~chan* @ 26/3/2013, 13:25) 
se la decisione che ha preso, l'ha presa pensandoci bene, io posso dire di stimare questa ragazza. Conosco miliardi di persone che hanno continuato gli studi controvoglia, a forza di stenti e senza motivazione, solo perchè "studiare è la strada giusta per il futuro" e tutte queste minchiate qui. NO! secondo me studiare è la strada giusta per chi è davvero portato allo studio e ne ha voglia. Ammiro le persone che hanno il coraggio di prendere in mano la situazione e e dire: io non ho voglia di studiare? bene, mi trovo un lavoro, oppure faccio qualche corso professionale per imparare un mestiere "pratico". Scusate se mi infuoco così, ma io trovo che questa mentalità del dover per forza studiare, e laurearsi si sia troppo radicata, e alla fine non ha alcun fondamento...

Sono d'accordo! Non ha fondamento e non porta a niente di buono.
 
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sweetdevil86
view post Posted on 11/4/2013, 20:59     +1   -1




A 15 anni è troppo piccola. Un calcio nel culo e finchè di anni non ne ha 18, studia.
Non è che io non sia d'accordo, ma... dai!! A 15 anni sono ancora piccini, poco più che dei fanciulli, non puoi lasciarla scegliere di sbagliare così! Se studiare non sarà nel suo futuro, lo si vedrà più avanti, ma a 15 anni non si può scegliere così, si è troppo giovani.
Io farei semplicemente quello che ha fatto mia madre con me.
Un calcio e torni a scuola a studiare e finisci le superiori (che io sappia l'obbligo adesso è fino ai 18). Oppure prendi almeno la terza superiore.
Non dico che chi ha una laurea è più intelligente, assolutamente no. Ma se sei un pò più ignorante, è più facile che le persone ti prendano per il culo. Trovino dei cavilli e ti freghino.
Perchè nella vita, una volta fuori di casa, l'essere ignorante (non con cattiveria, eh) non è una scusante valida. Il dire: "Ma io non lo sapevo" non ti salva o ti aiuta in nessun caso.
Con questo non voglio sminuire in alcun modo le persone che non hanno studiato, ci mancherebbe! Vivo in una famiglia dove entrambi i miei genitori hanno la terza media. Quello che dico è:
a 15 anni non si è ancora deciso nemmeno la nostra sessualità, figuriamoci se sappiamo cosa fare nella vita.
E' importante pensare e sbagliare con la propria testa, ma quando l'errore rischia di essere così grande, alla ragazzina, in fondo.. che le cambiano tre anni di studio in cui può stare tranquilla? Nei giorni di weekend è libera? Può uscire e divertirsi con gli amici invece di pensare alla macchina, all'assicurazione, la casa, lo stress.
Perchè quando lavori quella è una cosa che non ti abbandona mai.
Poi questo è il mio parere, che può anche essere sbagliato.
 
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30 replies since 28/10/2011, 10:32   615 views
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