CITAZIONE (myraellen @ 3/5/2006, 16:11)
secondo me comunque non ci faremmo così tante paranoie e preoccupazioni se la gente fosse un po' più profonda e nobile d'animo e non facesse troppo caso agli inestetismi...e poi...chi ha stabilito che i peli sono brutti e da deprecare???Siamo solo delle povere vittime dei valori di questa società del cazzo...secondo me le ragazze di altri popoli non sanno neanche cosa sia la depilazione(pensate agli Esquimesi o agli Indiani...)....
sinceramente io non mi faccio paranoie e preoccupazioni, anzi, capita spesso che sbatta in bella mostra i miei peli, se succede
io ho un certo gusto estetico e per me la bellezza è la porcellana, pertanto il pelo non ci sta proprio a fagiolo su una pelle bianchissima, e soprattutto al tatto è molto più piacevole accarezzare una pelle liscia piuttosto che un pechinese...
infatti di solito non sono una che si depila "per necessità" bensì mi dò proprio fastidio al tatto, per cui elimino
la depilazione cmq è una tecnica che si utilizza dalla notte dei tempi. si testimonia dell'uso di depilazione già nella tradizione egizia, in cui le donne utilizzavano palline di resina appiccicosa per strapparseli via. e in epoca romana, se non ricordo male, si usavano lamette o qualcosa tipo calce, che li bruciava (e oltretutto schiariva la pelle, cosa che era molto amata)
cmq gli esquimesi, come dice pure itrill, essendo di razza asiatica, sono quasi completamente glabri e in india, invece, come anche nei paesi arabi, per le donne c'è un culto della depilazione, per il fatto che il pelo è considerato impuro.
se ci pensi bene, in principio, la depilazione aveva anche funzione igienica poichè il pelo trattiene più sporco e possibilità di infezioni rispetto alla pelle depilata. gli unici popoli, non a caso, che badano (badavano) meno alla depilazione sono quelli scandinavo-germanici poichè il clima freddo non crea grossi problemi di igiene.
la depilazione, solo al giorno d'oggi, è intesa come un obbligo per tutte le donne, ma credo che uno deve pensare a sè stesso prima che agli altri e, sinceramente, io pelosa mi faccio schifo (come mi farei schifo bionda, oppure anoressica, oppure abbronzata, tre cose che invece piacciono molto alla maggior parte della popolazione) se invece uno vive bene con i propri peli, ma li taglia per vergogna, quello è un altro discorso, più simile al tuo.
cmq se cerchi su internet ci sono tantissimi testi che parlano della depilazione nella storia dell'uomo. io avevo ricercato tempo fa perchè necessitavo di una documentazione storica precisa delle "cose quotidiane" in epoca romana, per cui pure quello era caduto alla mia attenzione
@vienne= l'ossigenazione si fa con prodotti, soprattutto quelli più famosi sono della marca oxy, che utilizzano creme "ossigenanti" per sbiancare la peluria. un po' come quando ti sbiondisci i capelli. il problema sulle braccia è che, anche se noi non lo notiamo, i peli sono in continua crescita e sostituzione, per cui se li ossigeni dopo meno di una settimana vedrai nascere dalle basi di nuovo il pelo nero, per cui ti ritrovi con mezzi peli biondi e mezzi neri o certi a metà e metà, e non è un gran spettacolo....
i capelli, cmq, quando li tagli si rafforzano eccome! se no perchè bisognerebbe tagliarli per tenerli in salute? il discorso è che il pelo lo tagli alla radice, per cui appena spunta di nuovo è molto più corto e tronco, e quindi pare più resistente. i capelli, invece, non si tagliano ma "si spuntano" e pertanto non si ha lo stesso effetto. dovresti provare a rasarti a zero
cmq fai una semplicissima prova. appena hai tagliato i capelli prova a toccare le punte con un dito. sentirai che sono più "rigide" di prima, perchè in pratica ne hai troncato le fibre. è la stessa cosa che ti succede sulle gambe, ma in un caso si nota di meno, nell'altro è più evidente!